Ogni percorso di cura
è unico,
perché unica
è la persona che lo attraversa.

La medicina è arte della cura.

Si basa su ricerca e conoscenza scientifiche, ma la relazione di cura è arte complessa.

L’ascolto della domanda di cura è parte fondamentale del percorso di cura.
L’ascolto della donna, nelle diverse fasi della vita, dalle prime necessità della pubertà e adolescenza, alle domande sulla fertilità, le necessità che si presentano al nascere della vita dentro di lei, l’adeguarsi all’allattamento e successivamente i cambiamenti dell’età, il periodo così diverso per ogni donna della perimenopausa e poi della menopausa anche quando tutto si svolge nella piena fisiologia, richiede attenzione e cura.
Ancor di più quando si presentano problemi e alterazioni che portano a disfunzioni e malattia.
Per questo oltre all’approccio scientifico sempre fondamentale, è necessario considerare la persona nella sua unicità

Il rapporto medico terapeuta – paziente è alla base di un metodo di cura complesso che fonda le sue radici in una visione globale e unitaria dell’essere umano nelle sue dimensioni di corpo – psiche – anima.

Le tre dimensioni tendono all’equilibrio, al benessere, in termine medico all’omeostasi, ma molti sono i campi di disturbo sia fisici, psichici e spirituali che possono portare a squilibrio e malattia.
Terapia è cercare la via migliore per ristabilire equilibrio e quindi salute e molte sono le forme di terapie possibili, più utili se coinvolgono le tre dimensioni dell’essere.

La base della salute è, come universalmente noto, un’ alimentazione e un’attività fisica adeguate e adatte alla persona.
Molto può esser fatto con terapie che coinvolgano corpo e psiche, ad iniziare dalla respirazione diaframmatica: è un semplice strumento di attenzione e aiuto alle nostre fondamentali funzioni di respirazione, pressione sanguigna digestione e altro.

Come ci insegnano le medicine orientali e come l’occidente sta riscoprendo hanno potere terapeutico la meditazione spirituale e la preghiera.

Una medicina che ascolta, integra e accompagna la persona nella sua complessità.